futured 1

Ricetta Autentica del Paratha Semplice (Tawa Paratha) – Il Pane Indiano Sfogliato di Farina Integrale

Il Paratha Semplice Tawa è un pane piatto indiano senza lievito, cotto in padella, preparato con farina integrale. Questo delizioso e versatile pane è un alimento base in moltissime case indiane, dove viene consumato quasi quotidianamente come parte integrante di una dieta spesso prevalentemente vegetariana. La sua semplicità di preparazione, unita alla sua incredibile capacità di abbinarsi a una vasta gamma di piatti, lo rende un accompagnamento perfetto per ogni pasto, dalla colazione alla cena. La sua consistenza unica, morbida all’interno e leggermente sfogliata all’esterno, lo distingue da altri tipi di pane e lo rende incredibilmente appagante al palato.

Pila di paratha semplici tawa serviti su un piatto.

Scopri il Paratha Semplice Tawa: Un Pilastro della Cucina Indiana

Il Paratha è un tipo di pane piatto indiano senza lievito, caratterizzato da una consistenza sfogliata e morbida, preparato tradizionalmente con farina integrale. La sua versatilità lo rende uno dei pani più amati e diffusi in tutta l’India, adatto a ogni pasto della giornata e a innumerevoli abbinamenti culinari.

Esistono innumerevoli varianti di paratha, che si dividono principalmente in due categorie: quelli semplici e quelli ripieni, ognuna con le sue peculiarità e sapori. Tra i paratha semplici troviamo il Paratha Tawa (quello di cui parleremo oggi, cotto su una piastra), il Parotta del Kerala (una versione ancora più sfogliata e complessa), il Masala Paratha (aromatizzato con spezie), l’Ajwain Paratha (con semi di carambola) o il Lachha Paratha (con più strati visibili). Ma la vera magia del paratha emerge nelle sue versioni ripiene, dove l’impasto abbraccia deliziosi ripieni saporiti, trasformando il pane in un piatto unico. Esempi famosi includono l’Aloo Paratha (con patate speziate), il Gobi Paratha (con cavolfiore), il Keema Paratha (con carne macinata), il Vegetable Paratha (con verdure miste), il Paneer Paratha (con formaggio paneer) o il Mooli Paratha (con ravanello). È anche possibile impastare direttamente verdure o erbe fresche nell’impasto, come nel caso del famoso Methi Paratha (con foglie di fieno greco), per un sapore autentico e un ulteriore apporto nutrizionale.

Questo pane versatile è perfetto per essere gustato a colazione, pranzo o cena. Grazie alla sua consistenza e ai suoi ingredienti semplici ma nutrienti, è estremamente saziante e si abbina splendidamente a una miriade di piatti, dal curry più piccante al semplice yogurt fresco.

Il Paratha Semplice Tawa, in particolare, è la variante più diffusa e apprezzata, un vero e proprio classico presente sulla tavola di quasi ogni famiglia indiana. È un pane piatto senza lievito, sfogliato, morbido e ricco di strati sottili che si separano delicatamente. La caratteristica “senza lievito” significa che non è necessario attendere la lievitazione dell’impasto con lievito attivo, rendendolo una soluzione rapida e pratica per preparare un pasto nutriente e confortante in poco tempo.

A differenza del roti (o chapati), un altro pane indiano comune, il paratha viene cotto in padella (sulla tawa) con una piccola quantità di ghee (burro chiarificato) o olio, conferendogli una doratura perfetta, una crosticina leggermente croccante e un profumo irresistibile, mantenendo l’interno incredibilmente soffice e stratificato. Il roti, invece, viene solitamente cotto senza grassi su una piastra e poi gonfiato direttamente sulla fiamma, per essere spennellato con ghee o burro solo dopo la cottura, risultando più sottile e leggero.

I Paratha Semplici sono incredibilmente versatili negli abbinamenti. Per la colazione, si sposano magnificamente con egg bhurji (uova strapazzate indiane), Paneer Bhurji (paneer strapazzato e speziato), yogurt semplice, o una tazza fumante di masala chai, creando un inizio di giornata ricco di sapori. Per il pranzo e la cena, sono l’accompagnamento ideale per curry di verdure, salse piccanti (chutney), sottaceti (pickle) o legumi (dal). La loro capacità di assorbire i sapori delle salse li rende un veicolo perfetto per gustare ogni boccone.

Tradizionalmente, il Paratha Semplice Tawa viene preparato a forma triangolare, che è ideale per mostrare la sua struttura sfogliata, ma non c’è limite alla fantasia: potete realizzarli anche rotondi o quadrati, a seconda delle vostre preferenze o della vostra abilità nel modellare l’impasto. Indipendentemente dalla forma, l’obiettivo è ottenere un paratha morbido all’interno, quasi scioglievole, e con uno strato esterno leggermente sfogliato e croccante che crei un contrasto delizioso.

Questi Paratha Semplici sono anche perfetti da portare con sé per un viaggio o come parte del pranzo al sacco, poiché si conservano bene per diverse ore mantenendo la loro morbidezza. Basta abbinarli a un buon sottaceto indiano (pickle) e a un contorno di verdure secco (sabji) per avere un pasto completo, nutriente e abbondante, pronto a soddisfare la fame in qualsiasi momento della giornata. La loro praticità li rende un’opzione eccellente per pasti veloci, saporiti e facilmente trasportabili.

Questa ricetta base per il paratha semplice prevede la preparazione di circa 8 pezzi, una quantità ideale per una famiglia media. Tuttavia, potete facilmente raddoppiare o triplicare le dosi in base alle vostre esigenze, che si tratti di una piccola famiglia o di una festa con tanti invitati. La scalabilità di questa ricetta la rende estremamente flessibile.

Ecco alcuni altri pani indiani che potete preparare per i vostri pasti quotidiani, che meritano di essere esplorati per arricchire la vostra esperienza culinaria e scoprire la diversità della panetteria indiana:

  • Roti
  • Khamiri Roti
  • Punjabi Missi Roti
  • Bajre Ki Roti
  • Luchi
  • Plain Naan
  • Poori
  • Tandoori Roti

Ingredienti Essenziali per un Paratha Perfetto

Ingredienti per Paratha semplice

Per preparare il paratha semplice, avrete bisogno di soli tre ingredienti fondamentali, facilmente reperibili e indispensabili per la riuscita di questo pane: Farina Integrale di Grano (conosciuta in India come Gehu Ka Atta), Sale e Ghee (o Olio Vegetale).

La farina integrale di grano è l’anima e il cuore del paratha, conferendogli la sua caratteristica texture e il suo sapore rustico. Potete trovarla nella maggior parte dei negozi di alimentari indiani specializzati, o acquistarla comodamente online. Personalmente, per ottenere i migliori risultati, consiglio l’uso della farina Aashirwad brand atta, molto apprezzata per la sua finezza e qualità, che permette di ottenere un impasto liscio e malleabile. Se preferite sperimentare, potete anche utilizzare una farina multicereali per un sapore e una consistenza leggermente diversi, arricchendo ulteriormente il profilo nutrizionale del vostro pane.

Il ghee (burro chiarificato) o l’olio sono cruciali sia per spennellare gli strati dell’impasto durante la lavorazione, sia per la frittura in padella. Il paratha fritto nel ghee assume un sapore e un aroma inconfondibili, profondi e ricchi, che lo rendono irresistibile e gli conferiscono quella doratura perfetta che lo contraddistingue. Tuttavia, se seguite una dieta vegana o semplicemente preferite un’alternativa, l’olio vegetale (come olio di girasole, di semi di mais o un olio di oliva dal sapore neutro) funziona altrettanto bene, pur alterando leggermente il profilo aromatico finale. L’importante è che il grasso sia di buona qualità.

Un piccolo segreto per arricchire il vostro paratha e renderlo ancora più gradevole al palato è l’aggiunta di semi di carambola (ajwain) all’impasto. Questi semi non solo conferiscono un aroma distintivo e leggermente pungente, simile al timo, ma sono anche noti per le loro proprietà digestive, rendendo il paratha più facile da digerire e meno pesante. Li potete incorporare direttamente nella farina prima di impastare, per un tocco in più di autenticità e benessere.

Procedura di Preparazione del Paratha Semplice Tawa

1. Preparare l’Impasto: La Base della Perfezione

Per iniziare, versate gli ingredienti secchi e grassi in una ciotola capiente, ideale per impastare. Tradizionalmente in India si usa una “parat”, una grande ciotola piatta con bordi alti, perfetta per questa operazione, ma una comune ciotola grande andrà benissimo:

  • 2 tazze di farina integrale di grano
  • 2 cucchiaini di ghee (o olio vegetale)
  • 1 cucchiaino di sale
Farina, sale e olio aggiunti a una grande ciotola.

Mescolate bene gli ingredienti secchi con le dita, assicurandovi che il ghee o l’olio si distribuiscano uniformemente nella farina, creando una consistenza sabbiosa. Questo passaggio è fondamentale per rendere l’impasto più morbido, elastico e i paratha finali più sfogliati.

Nota Importante: In India, la parat è un utensile tradizionale specificamente progettato per impastare. La sua forma ampia e i bordi rialzati facilitano notevolmente il processo di impastatura manuale, permettendo di lavorare l’impasto in modo efficiente e pulito, senza farlo fuoriuscire.

Suggerimento Professionale: Per chi preferisce la comodità e desidera risparmiare tempo e fatica, l’impasto del paratha può essere preparato anche utilizzando una planetaria munita di gancio impastatore o un robot da cucina con la lama per impasto. Questi strumenti possono ridurre il tempo e l’impegno richiesti per ottenere un impasto liscio e omogeneo con la giusta consistenza.

Variante Quotidiana: Se state preparando il paratha per il consumo quotidiano e desiderate una versione più leggera e semplice, potete omettere l’aggiunta di ghee e sale nell’impasto e utilizzare solo farina integrale e acqua. Tuttavia, è bene sapere che anche una piccola quantità di ghee e sale contribuisce in modo significativo a rendere i paratha più sfogliati, fragranti e gustosi. Valutate in base alle vostre esigenze dietetiche e preferenze personali.

Mescolare bene.

Aggiungete gradualmente l’acqua tiepida nella ciotola e iniziate a impastare con le mani (o con la macchina) fino a ottenere un impasto morbido ed elastico. Ho utilizzato circa ½ tazza d’acqua per 2 tazze di farina, ma la quantità esatta può variare notevolmente in base alla qualità e al tipo di farina che utilizzate, poiché ogni farina ha un diverso assorbimento. È cruciale aggiungere l’acqua poco alla volta e lentamente, un cucchiaio alla volta, per evitare di rendere l’impasto troppo appiccicoso o molle. L’obiettivo è ottenere un impasto maneggevole, liscio e non appiccicoso.

Impastate l’impasto per circa 3-4 minuti, lavorandolo energicamente (o lasciando che la macchina lo faccia) fino a quando non risulterà completamente liscio, omogeneo e privo di grumi. Un impasto ben lavorato e liscio è la chiave per ottenere paratha morbidi, che si cuociano uniformemente e che si sfoglino correttamente. Se l’impasto non è sufficientemente liscio e compatto, i paratha potrebbero risultare duri, gommati o rompersi durante la stesura e la cottura.

Impasto liscio preparato.

Una volta pronto l’impasto, copritelo con un panno da cucina umido (o pellicola trasparente) e lasciatelo riposare sul piano di lavoro a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Questo periodo di riposo è assolutamente fondamentale e non dovrebbe essere saltato: permette al glutine della farina di rilassarsi e idratarsi completamente, rendendo l’impasto molto più elastico, morbido, facile da stendere e, di conseguenza, i paratha finali risulteranno più teneri e sfogliati. Un impasto ben riposato è sinonimo di un paratha di successo.

Impasto coperto con un panno.

2. Stendere il Paratha: La Tecnica per Strati Perfetti

Dopo il periodo di riposo, dividete l’impasto in 8-9 palline di dimensioni simili a quelle di un lime. Per i principianti o per chi cerca uniformità, è consigliabile misurare il peso di ogni pallina per assicurarsi che tutti i paratha abbiano le stesse dimensioni e si cuociano in modo omogeneo. La consistenza dell’impasto dovrebbe essere elastica, non appiccicosa e facile da manipolare.

Piccole palline fatte con l'impasto.

Prendete una pallina di impasto e arrotondatela delicatamente tra i palmi delle mani per renderla completamente liscia. Appiattitela leggermente per creare un disco iniziale. Posizionatela su una superficie piana e pulita (come un tagliere grande o il piano di lavoro) e spolveratela leggermente con della farina integrale secca. Questa leggera infarinatura impedirà all’impasto di attaccarsi al mattarello e al piano di lavoro durante la stesura.

Pallina di impasto infarinata.

Utilizzando un mattarello, stendete la pallina per formare un cerchio di circa 10 cm (4 pollici) di diametro. Non è necessario che sia perfettamente rotondo, l’importante è che la base sia il più uniforme possibile per i passaggi successivi.

Spennellate generosamente l’intera superficie del cerchio con olio o ghee. Questa operazione è assolutamente fondamentale per creare gli strati caratteristici del paratha e renderlo sfogliato. Quindi, piegate il cerchio a metà per formare un semicerchio.

Cerchio di 10 cm preparato e spennellato con olio.
Semicerchio preparato e spennellato con olio.

Spennellate nuovamente l’olio o il ghee sul semicerchio e piegatelo ancora a metà per ottenere una forma triangolare. Questa doppia piegatura, unita alla spennellatura generosa di grasso tra gli strati, sono i veri segreti per ottenere i paratha sfogliati e stratificati che si desiderano. Non lesinate con il grasso in questo passaggio; è ciò che garantirà la separazione degli strati durante la cottura.

Consiglio Importante: Applicate olio o ghee con generosità tra le pieghe. È proprio questo passaggio che, intrappolando il grasso tra gli strati di impasto, permetterà ai diversi strati di separarsi e gonfiarsi durante la cottura, conferendo al paratha la sua caratteristica sfogliatura e la consistenza incredibilmente morbida all’interno. La quantità di grasso qui fa la differenza!

Triangolo preparato.

Infine, spolverate leggermente il triangolo con altra farina secca e stendetelo con il mattarello fino a ottenere un triangolo di circa 12-13 cm (5 pollici) per lato. Il Paratha Tawa, a differenza del roti che è molto sottile, dovrebbe essere steso leggermente più spesso, circa 3 millimetri (approssimativamente ⅛ di pollice). È consigliabile mantenere i bordi del triangolo leggermente più sottili rispetto al centro; questo aiuterà il paratha a cuocere in modo più uniforme e a sfogliarsi meglio, garantendo una consistenza ideale da un lato all’altro.

Triangolo steso per formare un paratha di 12-13 cm.

3. Cuocere il Tawa Paratha: La Doratura Perfetta

Scaldate una tawa (una piastra piatta e larga o una padella antiaderente a fondo spesso) a fuoco medio. È assolutamente fondamentale che la tawa sia ben calda prima di adagiarvi il paratha per assicurare una cottura uniforme, una buona doratura e per evitare che il pane si attacchi. Un test rapido è spruzzare qualche goccia d’acqua: se sfrigolano e evaporano rapidamente, la tawa è pronta.

Trasferite delicatamente il paratha steso sulla tawa calda. Adagiatevi un paratha alla volta per non abbassare troppo la temperatura della piastra e garantire una cottura ottimale. Lasciate spazio tra un paratha e l’altro se ne cuocete più di uno contemporaneamente.

Paratha trasferito su una piastra calda.

Lasciate cuocere il paratha indisturbato per circa 30-60 secondi o fino a quando non compaiono delle macchie dorate-marroni sul lato inferiore. Questo indica che il calore sta penetrando e l’amido sta iniziando a caramellare, creando la base per la crosticina esterna.

Con una spatola o una pinza, capovolgete il paratha e lasciatelo cuocere indisturbato sull’altro lato fino a quando non compaiono anch’esse delle macchie dorate e l’impasto sembra leggermente asciutto. A questo punto, spennellate uniformemente un cucchiaino di olio o ghee su tutta la superficie del paratha che è ora rivolta verso l’alto. Questo passaggio è cruciale per la sua consistenza finale, il suo sapore e per aiutarlo a sfogliarsi.

Capovolto fino a quando non compaiono macchie marroni.

Capovolgete nuovamente il paratha, spennellate l’altro lato con un altro cucchiaino di olio o ghee, e continuate a cuocere fino a quando entrambi i lati non saranno ben dorati, con macchie scure e una consistenza leggermente croccante. Durante questa fase finale, premete delicatamente il paratha con il dorso di un cucchiaio, una spatola piatta o un panno pulito, specialmente sui bordi e al centro. Questo non solo aiuta a garantire che il paratha semplice si cuocia perfettamente anche all’interno, ma facilita anche la separazione degli strati, rendendolo incredibilmente sfogliato e leggero. Continuate a capovolgere e premere finché non sarà cotto a puntino e leggermente gonfio, segno di una buona riuscita.

Olio applicato su entrambi i lati del paratha.

Servite il paratha caldo, direttamente dalla tawa, per gustarne al meglio la morbidezza, la sfogliatura e il profumo intenso del ghee. È quando è appena cotto che sprigiona tutto il suo potenziale di sapore e consistenza.

Paratha semplice pronto.

Consigli Professionali di Neha per un Paratha Impeccabile

Seguite questi suggerimenti e trucchi collaudati per elevare il vostro paratha da buono a eccellente, garantendo morbidezza, sfogliatura e sapore ad ogni singolo boccone. Questi dettagli fanno la differenza tra un paratha comune e uno straordinario.

1. L’Impasto Perfetto è la Chiave per la Morbidezza:

  • Acqua Tiepida: Impastate il paratha con acqua tiepida. L’acqua tiepida non solo facilita l’assorbimento della farina e l’attivazione del glutine, ma assicura anche che il paratha finale risulti eccezionalmente morbido e malleabile, quasi scioglievole in bocca.
  • Consistenza dell’Impasto: Se desiderate paratha più croccanti e sfogliati, preparate un impasto leggermente più sodo e meno idratato. Al contrario, per paratha super soffici e flessibili, l’impasto dovrebbe essere molto morbido ma non appiccicoso al tatto. Trovare il giusto equilibrio è fondamentale.
  • Riposo Fondamentale: Dopo aver impastato, è assolutamente cruciale far riposare l’impasto per almeno 20-30 minuti, coperto con un panno umido o pellicola. Dopo il riposo, impastate nuovamente per un minuto. Questo passaggio permette al glutine di rilassarsi e di svilupparsi correttamente, rendendo l’impasto molto più elastico, facile da stendere e il pane finale incredibilmente soffice e ben strutturato. Non sottovalutate mai il potere del riposo dell’impasto!
  • Aromatizzazioni Creative: Per aggiungere profondità di sapore e un tocco di complessità, potete aromatizzare la farina prima di impastare. Ingredienti come i semi di carambola (ajwain) – noti per le loro proprietà digestive –, semi di cumino, semi di fieno greco, o spezie in polvere come il peperoncino rosso in polvere, il chaat masala o il garam masala possono trasformare il vostro paratha. Sperimentate con le combinazioni che più vi piacciono!
  • Tocco di Yogurt: Per un paratha ancora più morbido e con una leggera acidità che esalta il sapore, provate ad aggiungere 2 cucchiai di yogurt semplice (non aromatizzato) all’impasto insieme all’acqua. Lo yogurt aiuta a idratare e ammorbidire la farina, conferendo una texture davvero deliziosa e una maggiore elasticità.

2. La Stesura Precisa per Strati Perfetti:

  • Tecnica Leggera: La stesura del Paratha Tawa è un’arte che richiede delicatezza. Spolverate l’impasto con una minima quantità di farina secca per evitare che si attacchi e stendetelo utilizzando mani leggere e movimenti delicati e uniformi. Troppa pressione o l’uso eccessivo di farina possono rendere il paratha duro e difficile da sfogliare.
  • Spessore Ideale: Il Paratha Semplice dovrebbe essere steso leggermente più spesso di un roti, approssimativamente 3 millimetri (circa ⅛ di pollice). Questa maggiore robustezza è necessaria per creare gli strati. Cercate di mantenere i bordi leggermente più sottili rispetto al centro; questo aiuterà il paratha a cuocere in modo più uniforme e a sfogliarsi meglio, garantendo una consistenza ideale su tutta la superficie. Non stendetelo troppo sottile, altrimenti perderà la sua caratteristica sfogliatura e diventerà simile a un chapati.
  • Forme Diverse: Anche se la forma triangolare è la più tradizionale e spesso preferita per il tawa paratha, in quanto evidenzia bene gli strati, potete divertirvi a realizzarli anche in forma quadrata o rotonda, a seconda delle vostre preferenze estetiche o della facilità di stesura. La forma non influisce sul sapore!

3. Consigli per una Cottura Ottimale sulla Tawa:

  • Calore Medio Costante: Cuocete i paratha su una tawa ben calda a fuoco medio. Questa è la temperatura ideale per il miglior risultato. Una temperatura troppo alta li farà dorare rapidamente all’esterno lasciandoli crudi all’interno, risultando un paratha poco cotto e duro. Al contrario, una temperatura troppo bassa li renderà secchi, gommati e meno sfogliati. Il calore medio assicura una cottura uniforme e una doratura perfetta su tutta la superficie.
  • Quando Applicare il Grasso: Applicate l’olio o il ghee solo dopo che il paratha è stato cotto su entrambi i lati per la prima volta e ha sviluppato le prime macchie dorate. Questo permette al pane di cuocersi inizialmente a secco, sigillando l’umidità. Dopo aver applicato il grasso, premetelo delicatamente con il dorso di una spatola piatta. Capovolgete il paratha 2-3 volte durante la cottura finale, continuando a premere. Questo aiuta a separare gli strati e a cuocere l’interno in profondità, rendendolo morbido e leggero.
  • Pulizia della Tawa: Dopo aver cotto 3-4 paratha, è una buona pratica pulire la tawa con un pezzo di carta assorbente. Questo evita che eventuali residui di farina bruciata si attacchino al prossimo paratha, mantenendo la piastra pulita e la cottura uniforme e senza macchie indesiderate. La pulizia regolare assicura anche che i paratha successivi non assorbano sapori amari dalla farina bruciata.

Domande Frequenti (FAQ) sul Paratha

Qual è la differenza principale tra Paratha semplice e Chapati?

Sebbene sia il paratha che il chapati siano entrambi pani piatti indiani preparati con farina integrale di grano (atta), le loro differenze risiedono nella tecnica di preparazione, nella forma e nella consistenza finale, rendendoli unici nel loro genere e adatti a diverse occasioni.

  • Il Paratha Semplice è rinomato per la sua consistenza sfogliata e la sua tipica forma triangolare (anche se può essere rotondo o quadrato). Viene steso e piegato più volte, con ogni strato spennellato con ghee o olio, per creare quelle caratteristiche sfoglie che si separano delicatamente in bocca. Viene poi fritto in padella (tecnica di “shallow-frying”) con abbondante ghee o olio, conferendogli una crosticina esterna dorata, una consistenza più ricca e un interno morbido e stratificato che si scioglie al palato.
  • Il Chapati (o Roti), d’altra parte, è un pane perfettamente rotondo, molto più sottile e privo di strati. La sua preparazione è più semplice e veloce: una volta steso, viene cotto su una tawa calda senza l’aggiunta di grassi. La magia avviene quando, dopo una breve cottura iniziale su entrambi i lati, il chapati viene esposto direttamente a una fiamma aperta o lasciato sulla tawa a fuoco più alto, gonfiandosi come un pallone grazie al vapore intrappolato. Solo dopo la cottura completa viene spennellato con una minima quantità di ghee, se desiderato. La sua consistenza è più morbida, leggera e “papery” (simile a carta), ideale per avvolgere o raccogliere i cibi e per un consumo quotidiano più leggero.

In sintesi, il paratha è più ricco, sfogliato e fritto in padella, mentre il chapati è più leggero, sottile e cotto a secco. Entrambi sono deliziosi e complementano diversi tipi di piatti indiani, offrendo un’esperienza culinaria unica.

Come posso preparare un Paratha semplice vegano?

La transizione a un paratha semplice vegano è estremamente facile e, se fatto correttamente, non compromette quasi per nulla il sapore o la consistenza. Tutto ciò che dovete fare è sostituire il ghee (burro chiarificato, un prodotto lattiero-caseario) con un olio vegetale di vostra scelta. Optate per un olio dal sapore neutro e leggero, come l’olio di girasole, l’olio di semi di mais, l’olio di soia o un olio d’oliva leggero, sia per l’impasto, sia per la spennellatura durante la piegatura, sia per la frittura in padella. Assicuratevi che tutti gli altri ingredienti (farina, sale, acqua) siano già vegani. Il risultato sarà comunque un paratha delizioso, sfogliato e dorato, perfettamente adatto a qualsiasi dieta vegana, mantenendo la sua autenticità.

Posso usare farina bianca invece della farina integrale?

Tecnicamente sì, potete usare farina bianca, ma è importante notare che il risultato non sarà un “paratha” autentico nel senso tradizionale indiano. Il paratha è definito e apprezzato proprio per la sua base di farina integrale di grano (atta), che gli conferisce un sapore rustico, una maggiore consistenza e un profilo nutrizionale superiore (più fibre e nutrienti). Usare farina bianca altererà significativamente la consistenza, il sapore e la composizione nutrizionale del pane. I paratha di farina bianca tendono a essere meno densi, più morbidi e potrebbero mancare della caratteristica elasticità e del sapore terroso tipico della farina integrale. Sebbene siano comunque commestibili, si consiglia vivamente di attenersi alla farina integrale per ottenere un’esperienza autentica e il massimo del gusto e della salute che un paratha può offrire.

Suggerimenti per Servire il Paratha Semplice: Abbinamenti Perfetti

Il Paratha Semplice è un pane indiano incredibilmente versatile, la cui apparente semplicità lo rende l’accompagnamento ideale per una vastissima gamma di piatti, sia della cucina indiana che internazionale. La sua capacità di assorbire i sapori lo rende un veicolo perfetto per esplorare e godere appieno le delizie della gastronomia indiana, dal piatto più speziato al contorno più delicato.

Si abbina splendidamente a qualsiasi tipo di sabzi (contorno di verdure secco o in umido), curry (salse dense e speziate) o dal (stufato di lenticchie). Personalmente, trovo che il paratha sia sublime con classici del nord dell’India come il Punjabi Rajma Masala (un ricco curry di fagioli rossi), il Chole (un gustoso curry di ceci speziato), o il Punjabi Lobia Masala Curry (un saporito curry di fagioli dall’occhio). La sua consistenza sfogliata contrasta magnificamente con la cremosità e la ricchezza di questi piatti, permettendo di raccogliere ogni singola goccia di salsa.

Tutti i curry a base di Paneer (il formaggio fresco indiano) e le Veg Sabji (verdure miste preparate in vari modi) si sposano alla perfezione con il paratha. Che si tratti di un cremoso Shahi Paneer (paneer in salsa ricca) o di un vivace Aloo Gobi (patate e cavolfiore speziati), il paratha è l’alleato ideale per raccogliere ogni boccone e gustare appieno ogni sapore e consistenza del pasto.

Oltre ai piatti principali, il paratha può essere servito anche con una varietà di contorni più semplici ma altrettanto saporiti, perfetti per alleggerire il pasto o per uno spuntino: provatelo con del pickle (sottaceti indiani agrodolci o piccanti, un vero stimolante del gusto), del green chutney (una salsa verde fresca e aromatica a base di erbe e spezie), yogurt semplice e rinfrescante, o qualsiasi tipo di raita (yogurt speziato con verdure o erbe) di vostra scelta. Se volete sperimentare con sapori audaci, provate il mio Green Chili Pickle (sottaceto di peperoncini verdi) o il Rajasthani Mango Pickle (sottaceto di mango tradizionale alla Rajasthani) per un’esplosione di sapori e piccantezza.

Per una colazione tradizionale indiana, amo servire il paratha caldo e appena fatto con una tazza fumante di chai (il classico tè speziato indiano), accompagnato da un po’ di sottaceto e magari una manciata di bhujia sev (uno snack salato croccante a base di farina di ceci). È un pasto completo, confortante e delizioso che vi darà l’energia giusta per affrontare la giornata con il sorriso.

Non solo come accompagnamento, ma il paratha si presta anche splendidamente a essere trasformato in un roll o un wrap, creando un pasto portatile e personalizzato. Potete farcirlo con kabab, verdure fresche o cotte, salse piccanti o cremose, formaggio grattugiato e le vostre spezie preferite per creare un’esplosione di gusto in ogni boccone. È anche un modo fantastico e creativo per utilizzare gli avanzi dei vostri sabzi o curry, trasformandoli in deliziosi e pratici rotoli per un pranzo veloce, uno spuntino sostanzioso o una cena leggera. La sua consistenza robusta ma flessibile lo rende perfetto per contenere qualsiasi ripieno senza rompersi.

Conservazione del Paratha: Fresco e Pronto Quando Vuoi

La versatilità del paratha non si limita solo agli abbinamenti culinari, ma si estende anche alla sua pratica conservazione, rendendolo un’ottima opzione per la preparazione anticipata dei pasti o per gestire gli avanzi in modo intelligente.

A Temperatura Ambiente: I paratha semplici cotti possono essere conservati a temperatura ambiente per una notte intera senza problemi. Per mantenerli freschi, morbidi e proteggerli dall’aria che potrebbe seccarli, assicuratevi di avvolgerli bene in carta stagnola e di riporli in un contenitore ermetico. Questo li manterrà al meglio fino alla colazione del giorno dopo.

In Frigorifero: Per una conservazione più prolungata, potete riporre i paratha cotti in un contenitore ermetico in frigorifero per circa 3-4 giorni. La loro consistenza potrebbe ammorbidirsi leggermente con il tempo e perdere un po’ della loro croccantezza iniziale, ma il sapore rimarrà intatto e saranno comunque deliziosi. Assicuratevi che il contenitore sia ben sigillato per evitare che assorbano odori dal frigorifero.

Riscaldare i Paratha Cotti: Per ridare vita ai paratha conservati e ripristinare la loro deliziosa consistenza sfogliata, riscaldateli su una tawa (piastra) calda a fuoco medio. Aggiungete una piccola quantità di olio o ghee mentre li riscaldate, premendo delicatamente con una spatola. Questo passaggio è fondamentale: il calore e il grasso aiuteranno a ripristinare la loro caratteristica sfogliatura e morbidezza, rendendoli quasi come appena fatti, con i loro strati che si separano magnificamente.

Congelare i Paratha per Uso Futuro: Il paratha è anche un ottimo candidato per la congelazione, permettendovi di avere sempre a portata di mano questo delizioso pane casalingo per pasti veloci e improvvisi. Per congelarli correttamente e garantire la migliore qualità, date ai paratha la loro forma desiderata e cuoceteli su entrambi i lati per circa 15 secondi ciascuno, senza aggiungere ghee o olio. L’obiettivo qui è una cottura parziale, giusto per stabilizzare la forma e la struttura del pane, evitando che si attacchino. Una volta cotti parzialmente, lasciateli raffreddare completamente a temperatura ambiente prima di riporli.

Dopo il raffreddamento, impilate i paratha parzialmente cotti con un foglio di carta da forno o carta antiaderente tra uno e l’altro per evitare che si attacchino tra loro una volta congelati. Riponeteli poi in sacchetti per congelatore con chiusura ermetica (ziplock) o in contenitori adatti al freezer. In questo modo, i paratha si conserveranno perfettamente per circa 1-2 mesi, pronti per essere cucinati al momento del bisogno.

Cucinare Paratha Congelati: Quando siete pronti per gustare un paratha congelato, non è necessario scongelarlo in anticipo. Toglietelo dalla carta da forno e mettetelo direttamente su una tawa precedentemente riscaldata a fuoco medio-alto. Cuocetelo completamente con ghee o olio, come fareste con un paratha fresco, girandolo più volte e premendo delicatamente, fino a quando non sarà dorato su entrambi i lati, ben sfogliato e cotto all’interno. Saranno una delizia che vi farà risparmiare tempo!

Conservare l’Impasto del Paratha: Potete anche preparare l’impasto del paratha in anticipo e conservarlo in un contenitore ermetico in frigorifero per circa 3 giorni. Questo è un ottimo modo per preparare l’impasto in blocco e avere paratha freschi ogni giorno. Quando desiderate preparare i paratha, tirate fuori l’impasto dal frigorifero e lasciatelo tornare a temperatura ambiente per circa 30 minuti prima di dividerlo in palline, stenderlo e cuocerlo. Questo renderà l’impasto più facile da lavorare e i paratha più morbidi e flessibili.

Il Paratha Semplice Tawa è un pane piatto indiano senza lievito, fritto in padella, fatto con farina integrale. Viene preparato in molte case quasi quotidianamente (vegetariano).

5 da 4 voti

Ricetta del Paratha Semplice e Sfogliato (Pane Indiano di Farina Integrale)

Di: Neha Mathur
Il Paratha Semplice Tawa è un pane piatto indiano senza lievito, fritto in padella, fatto con farina integrale. Viene preparato in moltissime case quasi quotidianamente.
Prep: 5 minuti min
Cottura: 30 minuti min
Tempo di Riposo: 30 minuti min
Totale: 1 ora ore 5 minuti min
Porzioni: 4 persone

Salva RicettaRicetta Salvata
Appunta Ricetta
Valuta Ricetta
Stampa Ricetta

Ingredienti 

  • 2 tazze farina integrale di grano (gehu ka atta)
  • 2 cucchiaini ghee (o olio, più altro per friggere il paratha)
  • 1 cucchiaino sale
  • acqua tiepida (quanto basta)
Misura USA – Metrico

Impedisci allo schermo di spegnersi

Istruzioni 

Preparare l’Impasto

  • Aggiungete farina, ghee e sale in una ciotola capiente (o una parat).
  • Mescolate bene con le dita.
  • Aggiungete acqua tiepida alla ciotola poco per volta e impastate fino a ottenere un impasto morbido.
  • Ho usato circa ½ tazza d’acqua per 2 tazze di farina. La quantità d’acqua necessaria dipenderà dalla qualità della farina. Quindi non aggiungete tutta l’acqua in una volta. Procedete lentamente, non volete un impasto appiccicoso.
  • Impastate l’impasto per 3-4 minuti fino a che non sarà morbido e liscio. Se non è liscio, il paratha non verrà bene.
  • Coprite l’impasto con un panno da cucina e lasciatelo riposare sul piano di lavoro per 30 minuti.

Stendere il Paratha

  • Dividete l’impasto in 8-9 palline grandi come un lime. Se siete principianti, misurate e dividete in modo che i vostri paratha abbiano le stesse dimensioni.
  • Prendete una pallina di impasto e rotolatela per renderla liscia e rotonda. Appiattitela leggermente tra i palmi delle mani.
  • Mettetela sulla superficie di lavoro e spolverate leggermente con farina integrale secca.
  • Stendete l’impasto con un mattarello per formare un cerchio di 10 cm.
  • Spennellate olio o ghee sul cerchio e piegate i lati per formare un semicerchio.
  • Spennellate di nuovo olio o ghee e poi piegate per formare un triangolo.
  • Spolverate e stendete per formare un triangolo di 12-13 cm.
  • Il Paratha viene steso leggermente più spesso del roti, circa ⅛ di pollice. Cercate di mantenere i bordi leggermente più sottili del centro.

Cuocere il Tawa Paratha

  • Scaldate una tawa (piastra) a fuoco medio.
  • Trasferite il paratha steso sulla tawa calda.
  • Cuocete indisturbati fino a quando non compaiono macchie dorate sul lato inferiore.
  • Capovolgete e cuocete indisturbati fino a quando non compaiono macchie marroni anche sull’altro lato. Spennellate con 1 cucchiaino di ghee o olio.
  • Capovolgete di nuovo, spennellate con 1 cucchiaino di olio o ghee e cuocete fino a quando non sarà ben dorato. Continuate a premerlo con il dorso di un cucchiaio, specialmente sui lati, in modo che il paratha semplice si cuocia bene anche all’interno.
  • Servite caldo.

Video

Note

In India, usiamo un utensile chiamato parat per impastare. È una grande piastra piatta con bordi alti. Rende il processo di impastatura piuttosto facile.

Potete usare una planetaria con gancio impastatore o un robot da cucina per impastare l’impasto del paratha.

Quando preparo i paratha per l’uso quotidiano, salto l’aggiunta di ghee e sale alla farina e li faccio solo con farina integrale. Detto questo, aggiungere un po’ di ghee e sale li rende più sfogliati.

Spennellate l’olio o il ghee generosamente per far sì che gli strati si separino.

Pulite la piastra con carta assorbente dopo aver fatto 3-4 paratha per evitare che la farina bruciata si attacchi al paratha successivo.

Nutrizione

Calorie: 226kcal, Carboidrati: 43g, Proteine: 8g, Grassi: 4g, Grassi Saturi: 2g, Colesterolo: 6mg, Sodio: 1164mg, Potassio: 218mg, Fibre: 6g, Zucchero: 1g, Calcio: 20mg, Ferro: 2mg

Ti piace questa ricetta? Valuta e commenta qui sotto!