Curry Panang al Salmone: Un Viaggio Gustativo in Thailandia Pronto in Meno di 30 Minuti
Il Curry Panang al Salmone è una prelibatezza thailandese che porta i sapori esotici dell’Oriente direttamente sulla tua tavola. Questa ricetta è perfetta per chi cerca un pasto ricco di sapore, cremoso e leggermente piccante, preparato in meno di 30 minuti con ingredienti semplici ma autentici. È un piatto che incanta il palato con il suo equilibrio di dolce, salato, acido e piccante, arricchito dalla consistenza vellutata del latte di cocco e dal profumo inconfondibile delle spezie thailandesi, garantendo un’esperienza culinaria indimenticabile anche nelle serate più frenetiche.
Se ami la cucina thailandese e desideri esplorare altri sapori autentici, potresti apprezzare anche altre nostre ricette come: la Zuppa Tom Kha, il Condimento Vinaigrette Thailandese, la Salsa Thai al Peperoncino Dolce, la Salsa Thai alle Arachidi e il Curry Rosso Thailandese di Patate Dolci. Ogni piatto offre uno spaccato della ricchezza e varietà della gastronomia thailandese.

Tutto sul Curry Panang al Salmone: Un Classico Thailandese con un Tocco Moderno
Il Curry Panang al Salmone è un piatto saporito e nutriente, ideale per un pasto veloce ma estremamente appagante. Questo curry thailandese si distingue per la sua capacità di combinare profondità di sapore con una notevole rapidità di preparazione, essendo pronto in meno di 30 minuti. Il segreto sta nell’utilizzo di ingredienti semplici ma selezionati, molti dei quali si possono facilmente trovare nella sezione internazionale del tuo supermercato o in un negozio di alimentari asiatico specializzato, rendendo questa esperienza culinaria accessibile a tutti.
Ciò che rende il Curry Panang un’esperienza unica nel panorama dei curry thailandesi è la sua consistenza e il suo profilo aromatico. È tipicamente più denso e meno liquido rispetto, ad esempio, ai cugini curry rosso o verde, ed è caratterizzato da una dolcezza sottile e una ricchezza inconfondibile data dall’aggiunta di arachidi tostate nella pasta di curry. Il risultato è un piatto ricco, cremoso e piccante, ma con un equilibrio perfetto, dove le sfumature di arachidi e cocco si fondono in un’armonia perfetta, offrendo un gusto avvolgente e complesso.
Tradizionalmente, il Curry Panang, così come la maggior parte dei curry thailandesi, viene servito con riso Jasmine o riso bianco al vapore. Il riso, con la sua neutralità, funge da tela perfetta per assorbire la salsa ricca e profumata, completando il pasto in modo sostanzioso e delizioso. Per un tocco finale che non è solo estetico ma anche aromatico, consigliamo di guarnire il curry con peperoncini rossi affettati finemente, per un’esplosione di colore e un pizzico di calore extra, e foglie fresche di basilico thailandese. Il basilico thailandese, con il suo distintivo sentore di anice e menta, è un abbinamento classico e quasi indispensabile per questo tipo di preparazione, aggiungendo freschezza e un profumo inconfondibile.
Questo curry non è solo delizioso, ma anche incredibilmente versatile. Sebbene la ricetta qui proposta metta in risalto il salmone, una scelta eccellente per la sua carne grassa e saporita che si sposa magnificamente con i sapori intensi e cremosi del curry, il Panang si presta a diverse e gustose varianti. Pollo, gamberi o tofu sono alternative popolari che si integrano altrettanto bene, permettendo di adattare questo piatto a diverse preferenze dietetiche o a ciò che si ha a disposizione in frigorifero. Non esitate a sperimentare per trovare la vostra combinazione preferita!
Ingredienti Essenziali per un Curry Panang al Salmone Autentico e Ricco di Sapori
La chiave per un Curry Panang eccezionale risiede nella qualità e nella freschezza degli ingredienti. Fortunatamente, la maggior parte di essi si possono facilmente reperire nella sezione internazionale del tuo supermercato abituale o in un negozio di alimentari asiatico specializzato. Ecco una panoramica dettagliata di ciò che ti servirà:
- Salmone: La nostra scelta ricade sui filetti di salmone con la pelle su un lato. La pelle, infatti, non solo aiuta a mantenere il pesce umido e succoso durante la cottura, ma può anche diventare deliziosamente croccante. Tuttavia, se preferisci, i filetti senza pelle vanno altrettanto bene. Il salmone è una proteina fantastica, ricca di acidi grassi Omega-3, che aggiunge un sapore ricco e una consistenza tenera che si abbina perfettamente alla cremosità del curry. Assicurati di scegliere filetti freschi e di alta qualità.
- Pasta di Curry Panang: Questo è l’ingrediente magico che conferisce al curry il suo profilo aromatico unico e inconfondibile. Le mie marche preferite per autenticità e sapore sono Real Thai e Mae Ploy. Se stai cercando un’opzione vegana, Maesri o A Taste of Thai sono scelte eccellenti. La pasta di Panang si distingue per l’inclusione di arachidi tostate, che le conferiscono una dolcezza sottile e una cremosità unica, differenziandola da altre paste di curry thailandesi. È un mix complesso di peperoncini secchi, galanga, citronella, scorza di lime kaffir, radice di coriandolo, cumino e, solitamente, pasta di gamberetti (se non è vegana).
- Verdure Fresche: Per arricchire il curry di colore, consistenza e nutrienti, amiamo utilizzare peperoni rossi e gialli affettati, insieme a cimette di broccoli. Questi ingredienti non solo aggiungono un tocco vivace, ma assorbono magnificamente i sapori della salsa. La versatilità del Panang permette di sperimentare con un’ampia varietà di verdure: carote tagliate a rondelle, funghi (champignon, shiitake o cremini), peperoni verdi, zucchine a mezzelune e taccole o piselli cinesi sono tutte eccellenti aggiunte che si cucinano bene e contribuiscono alla complessità del piatto. L’importante è tagliarle in pezzi di dimensioni simili per garantire una cottura uniforme.
- Latte di Cocco: Indispensabile in quasi tutti i curry thailandesi, il latte di cocco è l’elemento che bilancia il sapore piccante della pasta di curry e conferisce al piatto la sua caratteristica cremosità vellutata. Per un curry più ricco e denso, soprattutto se ami le consistenze corpose, puoi sostituirlo con una lattina di crema di cocco, che ha un contenuto di grassi più elevato e una texture più ricca. È la base liquida che unisce e armonizza tutti i sapori.
- Altri Ingredienti Fondamentali per il Sapore Autentico:
- Olio: Un comune olio vegetale neutro (come olio di girasole, colza o arachidi) sarà perfetto per soffriggere gli ingredienti iniziali e “svegliare” gli aromi delle spezie.
- Zucchero di Palma: Questo dolcificante apporta una dolcezza unica con note caramellate e un sapore complesso che è tipico della cucina thailandese. È preferibile allo zucchero bianco o di canna scuro, sebbene questi ultimi possano essere usati come sostituti se lo zucchero di palma non è disponibile. Lo zucchero di cocco è un’altra buona alternativa, sebbene leggermente meno autentica.
- Foglie di Lime Kaffir (Bai Makrut): Queste foglie aromatiche sono assolutamente essenziali per il profumo e il sapore agrumato, quasi floreale, del curry Panang. Si usano intere (ma schiacciate o strappate per rilasciare meglio l’aroma) o finemente tritate. Il loro aroma non ha un vero sostituto.
- Peperoncini Thai Bird’s Eye (Prik Kee Noo): Per gli amanti del piccante, questi piccoli ma potenti peperoncini aggiungono un calcio di calore. La quantità può essere regolata a piacere per adattare il livello di piccantezza: se non si desidera un curry troppo infuocato, si possono omettere o usarne solo uno.
- Sale: Da aggiungere con parsimonia e a gusto, tenendo presente che la salsa di pesce è già sapida.
- Salsa di Pesce (Nam Pla): Un condimento umami fondamentale nella cucina thailandese. Apporta una profondità di sapore e una sapidità che non possono essere replicate da nessun altro ingrediente. È un elemento chiave per l’autenticità del piatto.
- Basilico Thailandese (Horapha): Le sue foglie, con un distintivo aroma di anice, quasi di liquirizia, e una punta di piccante, sono aggiunte alla fine per un tocco aromatico fresco e inconfondibile che completa il profilo gustativo del Panang. È diverso dal basilico italiano e il suo sapore è cruciale.
- Succo di Lime (o Limone): Un piccolo spruzzo di succo di lime o limone appena prima di servire può aggiungere una piacevole nota acida, che bilancia ulteriormente i sapori del curry e lo “illumina”, rendendolo ancora più vibrante.
Come Preparare il Curry Panang al Salmone: Guida Passo-Passo per un Risultato Eccellente
Seguire attentamente questi passaggi ti garantirà un Curry Panang al Salmone impeccabile, ricco di sapori autentici e sorprendentemente semplice da preparare. L’intera preparazione è pensata per essere efficiente e gustosa.
Passaggio 1: Preparazione delle Verdure Aromatiche Iniziali
Iniziate scaldando 2 cucchiai di olio vegetale in una padella di medie dimensioni, preferibilmente un wok o una padella dal fondo spesso e antiaderente, a fuoco medio-alto. È essenziale che l’olio sia ben caldo prima di aggiungere le verdure, in modo che inizino a rosolare immediatamente e sviluppino un sapore più intenso.

Non appena l’olio è lucido e inizia a luccicare, aggiungete le seguenti verdure nella padella. Questo passaggio serve a dare una prima cottura e a intenerirle leggermente, pur mantenendo una piacevole consistenza croccante, fondamentale per il contrasto nel piatto finale:
- ½ tazza di peperoni rossi affettati finemente
- ½ tazza di peperoni gialli affettati finemente
- 1 tazza di cimette di broccoli freschi
Fate soffriggere le verdure per circa 2 minuti, mescolando di tanto in tanto. Non dovranno essere completamente cotte in questa fase, ma solo leggermente ammorbidite e profumate, pronte ad assorbire i sapori del curry.

Passaggio 2: L’Anima del Curry: La Pasta Panang
Una volta che le verdure hanno preso colore, spostatele delicatamente su un lato della padella, creando uno spazio vuoto al centro. Questo passaggio è cruciale, poiché permette alla pasta di curry di cuocere direttamente a contatto con l’olio caldo, rilasciando e “svegliando” al meglio tutti i suoi aromi complessi e profondi.

Aggiungete 4 cucchiai abbondanti di pasta di curry Panang nello spazio vuoto al centro della padella e fatela soffriggere per circa 1 minuto. Mescolatela energicamente con l’olio per “tostare” le spezie e farle sprigionare tutto il loro aroma. È fondamentale prestare attenzione in questa fase: la pasta di curry non deve bruciare, altrimenti il sapore diventerà amaro e comprometterà l’intero piatto.

Passaggio 3: Armonizzare i Sapori con Dolcezza e Profondità
Non appena la pasta di curry ha sprigionato il suo profumo intenso e aromatico, mescolatela accuratamente con le verdure precedentemente spostate. Assicuratevi che tutte le verdure siano ben ricoperte dalla pasta aromatica, in modo che assorbano appieno il sapore del curry.

Ora, aggiungete 1 cucchiaio di zucchero di palma (o l’alternativa scelta, come zucchero di canna scuro o zucchero di cocco) e continuate a cuocere per un altro minuto. Lo zucchero di palma non solo apporta una nota di dolcezza che bilancia il piccante e l’acidità, ma aiuta anche a caramellare leggermente la pasta di curry, approfondendo il suo sapore e donandogli una complessità unica.

Passaggio 4: La Base Cremosa del Curry
Riducete il fuoco al minimo. Questo è il momento di aggiungere gli ingredienti liquidi e aromatici che formeranno la base cremosa e vellutata del curry. La lenta aggiunta e miscelazione garantiranno una consistenza perfetta.
Aggiungete i seguenti ingredienti alla padella e mescolate molto bene, assicurandovi che la pasta di curry si dissolva completamente nel latte di cocco, creando una salsa omogenea e vellutata. Questo passaggio è fondamentale per la consistenza finale del curry, che deve essere liscia e avvolgente:
- 5-6 foglie di lime kaffir tritate finemente (o schiacciate e poi rimosse prima di servire per un aroma più delicato e per evitare che siano masticate)
- 2 peperoncini Thai Bird’s Eye rossi tritati (regolate la quantità in base alla vostra preferenza di piccantezza; potete anche ometterli se non amate il piccante)
- 2 cucchiaini di salsa di pesce (Nam Pla), per l’irrinunciabile tocco umami e salato
- 2 tazze di latte di cocco (per un curry più ricco e denso, è consigliabile usare latte di cocco intero, non light)
- 1 cucchiaino di sale (regolate a gusto, ma ricordate che la salsa di pesce è già sapida, quindi assaggiate prima di aggiungere troppo sale)


Passaggio 5: Sobbollire e Aggiustare la Consistenza
Una volta che tutti gli ingredienti sono ben amalgamati, coprite la padella con un coperchio e lasciate sobbollire il curry a fuoco basso per 10-12 minuti. Durante questo tempo, i sapori si fonderanno tra loro, la salsa si addenserà leggermente e le verdure si cuoceranno alla perfezione, assorbendo tutti gli aromi. Mescolate di tanto in tanto per evitare che il latte di cocco si attacchi al fondo e per garantire una cottura uniforme.

Ora aggiungete 1 tazza di acqua e mescolate bene. Questo passaggio è fondamentale per aggiustare la consistenza del curry, rendendola ideale per la successiva cottura del salmone e per essere servita con il riso. Se preferite un curry più denso, potete ridurre la quantità di acqua; se lo desiderate più liquido, potete aumentarla leggermente, in base alle vostre preferenze personali.

Passaggio 6: Cucinare il Salmone e il Tocco Finale
Disponete delicatamente i 2 filetti di salmone di medie dimensioni (precedentemente sciacquati e tamponati per rimuovere l’eccesso di umidità) nella salsa, con la pelle rivolta verso l’alto (se presente). Ricoprite il pesce con la salsa cremosa utilizzando un cucchiaio. Il calore della salsa cucinerà il pesce delicatamente e uniformemente, infondendolo con tutti i sapori del curry. Cuocete per 4-5 minuti. Evitate di mescolare troppo energicamente per non rompere i delicati filetti di salmone.

Usando delle pinze da cucina o una spatola piatta, girate delicatamente i filetti di salmone e cuoceteli per altri 3-4 minuti, o fino a quando il salmone non sarà cotto a vostro piacimento. Dovrebbe sfaldarsi facilmente con una forchetta al centro. È cruciale non cuocerlo troppo per evitare che diventi secco e gommoso.

Infine, aggiungete una manciata abbondante di basilico thailandese (grossolanamente strappato a mano per rilasciare meglio gli oli aromatici) e mescolate delicatamente con il curry. Il basilico dovrebbe appassire leggermente, sprigionando il suo aroma distintivo che completerà il profilo di sapore del piatto. Questa aggiunta finale di erbe fresche è essenziale per la complessità aromatica.

Assaggiate per controllare il sale e aggiungetene altro se necessario, bilanciando il sapore finale. Servite il vostro Curry Panang al Salmone immediatamente, ben caldo, accompagnato da riso Jasmine o riso basmati al vapore per un pasto completo e delizioso. Per una presentazione ancora più accattivante, guarnite con ulteriori foglie di basilico o qualche anello di peperoncino fresco affettato.

Domande Frequenti sul Curry Panang al Salmone: Chiarimenti e Consigli
Sebbene entrambi siano piatti iconici e ampiamente apprezzati della cucina thailandese, il curry rosso e il curry Panang presentano alcune differenze chiave nel loro profilo di sapore e consistenza. Il curry rosso è preparato con pasta di curry rosso, che tende ad essere generalmente più piccante e ha un colore più vivace, con una consistenza più liquida, quasi brodosa. Il Panang curry, d’altra parte, è fatto con una specifica pasta di curry Panang, la cui distintività risiede nell’aggiunta di arachidi tostate (o burro di arachidi) nella sua composizione. Questa aggiunta conferisce al Panang una consistenza più densa e cremosa, una dolcezza più pronunciata e un profilo aromatico più ricco, complesso e meno spiccatamente piccante rispetto al curry rosso. Ha un colore che vira più verso il rosso-brunastro. Entrambi i piatti sono tipicamente serviti con riso o noodles, ma l’esperienza gustativa è decisamente diversa.
Se il vostro Curry Panang dovesse risultare troppo piccante per i vostri gusti o per quelli dei vostri commensali, ci sono diversi modi efficaci per bilanciare il calore. Il metodo più comune e semplice è aggiungere un po’ più di latte di cocco al curry. Il grasso e la dolcezza del cocco aiuteranno a diluire il piccante e ad aumentare la cremosità. Un altro trucco è aggiungere un pizzico extra di zucchero di palma (o di canna), poiché la dolcezza aiuta a contrastare il calore. Potete anche decidere di ridurre la quantità di peperoncini Thai Bird’s Eye tritati che aggiungete, o, per una versione molto delicata, ometterli del tutto e fare affidamento solo sul piccante intrinseco della pasta di curry Panang (che è di per sé moderato). L’aggiunta di una maggiore quantità di verdure al curry può anche contribuire a distribuire il calore su una massa maggiore di cibo, rendendolo meno intenso per boccone.
Assolutamente sì! Il Curry Panang è uno di quei piatti che tendono a migliorare il giorno dopo, poiché i sapori hanno più tempo per amalgamarsi e approfondirsi. Se lo preparate in anticipo, conservatelo in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni. Quando è il momento di servire, riscaldatelo delicatamente a fuoco basso su fornello o nel microonde, aggiungendo un po’ di brodo vegetale, acqua o latte di cocco fresco se la salsa si è addensata troppo. Un consiglio importante: è preferibile aggiungere il salmone (o qualsiasi altra proteina) solo poco prima di servire, o al momento del riscaldamento, per evitare che si secchi, si sfaldi eccessivamente o diventi gommoso se cotto e poi riscaldato più volte.
La salsa di Curry Panang, senza il salmone, si congela eccezionalmente bene. Una volta che la salsa si è raffreddata completamente, trasferitela in un contenitore ermetico adatto al congelamento o in sacchetti per alimenti sigillabili, rimuovendo quanta più aria possibile. Può essere conservata nel congelatore per un massimo di 2-3 mesi. Quando siete pronti a consumarla, scongelatela in frigorifero durante la notte o con la funzione scongelamento del microonde. Riscaldate poi la salsa a fuoco basso in una padella e aggiungete il salmone fresco (o la proteina scelta) negli ultimi minuti di cottura, seguendo le istruzioni della ricetta. Il salmone cotto tende a cambiare leggermente consistenza e a diventare un po’ gommoso dopo essere stato congelato e scongelato, motivo per cui è consigliabile aggiungerlo fresco al momento di servire.
Il Curry Panang è incredibilmente versatile e si abbina splendidamente con una varietà di proteine, rendendolo un piatto adatto a diversi gusti e occasioni. Ottime alternative al salmone includono:
- Pollo: Il petto o la coscia di pollo tagliati a cubetti sono una scelta classica. Aggiungeteli al curry dopo aver soffritto la pasta, cuocendoli fino a quando non saranno teneri e ben cotti.
- Gamberi: Per una variante più rapida e leggera, i gamberi sgusciati e privati del filo intestinale sono eccellenti. Aggiungeteli negli ultimi 3-4 minuti di cottura del curry, poiché cuociono molto rapidamente e tendono a diventare gommosi se stracotti.
- Tofu: Per un’opzione vegetariana o vegana, il tofu sodo o extra-sodo è perfetto. Pressatelo per rimuovere l’acqua in eccesso, tagliatelo a cubetti e, se lo desiderate, potete friggerlo leggermente prima di aggiungerlo al curry per una consistenza più croccante.
- Manzo o Maiale: Tagli di carne più teneri come controfiletto o filetto di manzo, o spalla di maiale, possono essere affettati sottilmente e cotti direttamente nella salsa. Per tagli più duri, potrebbe essere necessaria una cottura più lunga a fuoco basso per intenerire la carne.
Sperimentare con diverse proteine può offrire nuove e deliziose esperienze gustative con la stessa ricca salsa Panang.
Consigli dello Chef Neha per un Curry Panang al Salmone Ineguagliabile
Per trasformare il vostro Curry Panang al Salmone da buono a straordinario, ecco alcuni trucchi e suggerimenti professionali direttamente dalla nostra cucina:
- Se, per qualche motivo, non riuscite a trovare la specifica pasta di curry Panang, potete utilizzarne altre come la pasta di curry rosso, verde o giallo come sostituti. È importante, però, essere consapevoli che il profilo di sapore sarà leggermente diverso: la pasta di curry rosso e verde sono generalmente più piccanti e meno dolci, mentre quella gialla è più delicata e speziata con curcuma. Il Panang, come accennato, è unico per la sua nota di arachidi e la sua consistenza più densa, che queste altre paste non replicheranno.
- Regolate con attenzione i peperoncini in base alla vostra preferenza di piccantezza. Se non siete grandi amanti del cibo troppo piccante, potete omettere completamente i peperoncini Thai Bird’s Eye aggiunti a parte e fare affidamento solo sul calore moderato della pasta di curry Panang. Per un tocco di calore extra, invece, potete aggiungere più peperoncini freschi tritati o un pizzico di peperoncino in polvere secco.
- Non limitatevi al salmone! Provate a sostituire il salmone con altre proteine come pollo (petto o coscia tagliati a cubetti), gamberi (sgusciati e privati del filo intestinale) o tofu (extra-sodo, ben pressato e magari fritto leggermente prima) per variazioni altrettanto deliziose. Ogni proteina apporterà una texture e un sapore leggermente diversi, ma il cuore aromatico e cremoso del Panang rimarrà inalterato, offrendo una versatilità incredibile.
- Per un sapore ancora più intenso e profondo, non saltate il passaggio di tostare leggermente la pasta di curry nell’olio caldo per un minuto prima di aggiungere qualsiasi liquido. Questo processo rilascia gli oli essenziali e aromatici delle spezie, intensificando notevolmente il profumo e il sapore complessivo del curry.
- Fate molta attenzione a non cuocere troppo il salmone. Il salmone si cuoce rapidamente, e se lasciato troppo a lungo nel curry bollente, può diventare secco e meno gradevole. Una volta che si sfalda facilmente con una forchetta, è pronto. La sua succosità è una parte essenziale del piatto.
- La consistenza del curry è fondamentale. Se la salsa dovesse risultare troppo densa per i vostri gusti, aggiungete un po’ più di acqua o brodo vegetale fino a raggiungere la consistenza desiderata. Al contrario, se fosse troppo liquida, lasciatela sobbollire delicatamente senza coperchio per qualche minuto in più per farla ridurre e addensare naturalmente.
- Utilizzate sempre latte di cocco di buona qualità, preferibilmente quello intero e non a basso contenuto di grassi. I latti di cocco light possono rendere il curry meno cremoso e meno saporito, compromettendo la ricchezza che contraddistingue il Panang.
- Le foglie di lime kaffir sono un ingrediente fondamentale per l’autenticità del sapore. Se non le trovate fresche, quelle essiccate vanno bene, ma ricordate di “attivare” il loro aroma schiacciandole leggermente (anche con la mano o un pestello) prima di usarle.
- Per una presentazione che sia un vero invito al gusto, guarnite il curry al momento di servire con un filo di crema di cocco, foglie fresche di basilico thailandese extra e qualche anello sottile di peperoncino fresco per un tocco di colore e piccantezza controllata.
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Ricetta Curry Panang al Salmone
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Ingredienti
- 2 cucchiai olio vegetale
- ½ tazza peperoni rossi a fette
- ½ tazza peperoni gialli a fette
- 1 tazza cimette di broccoli
- 4 cucchiai pasta di curry Panang
- 1 cucchiaio zucchero di palma (o zucchero di canna scuro, zucchero di cocco)
- 5-6 foglie di lime kaffir (tritate o schiacciate)
- 2 peperoncini Thai Bird’s Eye (tritati, a gusto)
- 2 cucchiaini salsa di pesce (Nam Pla)
- 2 tazze latte di cocco (preferibilmente intero)
- 1 cucchiaino sale (o a gusto)
- 1 tazza acqua
- 2 medi filetti di salmone (con o senza pelle) (sciacquati e tamponati)
- una manciata basilico thailandese (grossolanamente strappato)
Istruzioni
-
Scaldate l’olio vegetale in una padella di medie dimensioni a fuoco medio-alto.
-
Una volta che l’olio è caldo, aggiungete i peperoni rossi, i peperoni gialli e le cimette di broccoli nella padella e fateli soffriggere per 2 minuti, mescolando occasionalmente.
-
Spostate le verdure cotte su un lato della padella, creando uno spazio al centro.
-
Aggiungete la pasta di curry Panang nello spazio vuoto al centro della padella e fatela soffriggere per 1 minuto, mescolando con l’olio per rilasciare gli aromi.
-
Ora mescolate la pasta di curry con le verdure, assicurandovi che siano ben ricoperte.
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Aggiungete lo zucchero di palma e continuate la cottura per un altro minuto, mescolando per bilanciare i sapori.
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Riducete il fuoco al minimo.
-
Aggiungete le foglie di lime kaffir, i peperoncini Thai Bird’s Eye rossi (se usati), la salsa di pesce, il latte di cocco e il sale nella padella e mescolate bene fino a ottenere una salsa omogenea.
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Coprite la padella con un coperchio e lasciate sobbollire il curry a fuoco basso per 10-12 minuti, mescolando di tanto in tanto.
-
Ora aggiungete la tazza di acqua e mescolate bene per aggiustare la consistenza della salsa.
-
Disponete delicatamente i filetti di salmone nella salsa, con la pelle rivolta verso l’alto (se presente). Ricoprite il pesce con la salsa al cocco. Cuocete per 4-5 minuti.
-
Girate delicatamente il salmone usando delle pinze da cucina o una spatola e cuocete per altri 3-4 minuti, o fino a quando il salmone non è cotto al vostro piacimento.
-
Aggiungete il basilico thailandese (grossolanamente strappato) e mescolate delicatamente con il curry.
-
Assaggiate e controllate il sale; aggiungetene altro se necessario per bilanciare il gusto. Servite il curry Panang al salmone ben caldo, preferibilmente con riso Jasmine.
Video
Note del Cuoco
Le mie marche preferite di pasta di curry Panang per un sapore autentico sono Real Thai e Mae Ploy. Se cercate un’opzione vegana, considerate le marche Maesri o A Taste of Thai.
Sentitevi liberi di personalizzare il vostro curry aggiungendo altre verdure a vostra scelta, come carote a rondelle, funghi, peperoni verdi, zucchine o taccole, per un piatto ancora più ricco e colorato.
Per dare una piacevole nota acidula che bilancia i sapori ricchi del curry, potete aggiungere un piccolo spruzzo di succo di lime fresco (o succo di limone) prima di servire.
Nutrizione
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